ARIA DI FAMIGLIA (UN AIR DE FAMILLE) |
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di Cedric Klapisch, con Jean-Pierre Bacri, Catherine Frot, Agnès Jaoui
(Francia, 1996)
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Durante l'abituale cena del venerdi sera i membri di una famiglia medio-borghese regolano i propri conti. E svelano la propria meschineria. Al suo terzo film, l'autore dell'aereo CHARCUN CHERCHE SON CHAT cambia totalmente di tono: e si racchiude nelle dimensioni claustrofobiche del bistrot di campagna. Ancor più: della dimensione teatrale della pièce di Agnès Jaoui e Jean-Pierre Bacri. Alla critica francese il salto di Klapisch non è piaciuto: troppo schematica la visione del regista, su una creazione teatrale già di per sé stessa unilaterale. Tutta tesa a mostrare il lato caricaturale dei personaggi: ad infilarli allo spiedo della satira affrettata e sprezzante, senza un'ombra di generosità. Non vorremmo che tutto ciò sia attizzato dall'annoso litigio sul teatro-filmato. Semmai, quello di Klapisch, lo è con molto rigore, direzione d'attori, attenzione ai minimi dettagli, sfruttamento dell'invero esiguo spazio a disposizione. Teatro-filmato? Perché no: purché ben filmato.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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